Il Tarlo del legno: allergie e punture da scleroderma

Il Tarlo del legno (nome scientifico Anobio Punctatum) è un insetto di piccole dimensioni che si nutre di legno.

Per la precisione, la sua larva scava gallerie negli oggetti di cui si nutre, fino alla metamorfosi in adulto, che a sua volta riavvia il ciclo vitale. Questo insetto, che non ha nulla a che fare con le Termiti, prolifera e infesta legno naturale e tenero. Di solito lo si può trovare in travi, mobili vecchi o antichi, ecc. Normalmente non infesta legni duri e verniciati o rivestiti.

Per scoprire se si tratta del Tarlo del legno, bisogna esaminare le superfici per vedere se sono presenti dei piccoli fori rotondi di pochi millimetri, da cui fuoriesce una segatura molto fine simile a polvere.

Questo insetto danneggia i nostri oggetti, ma non è dannoso per la salute dell’uomo.
In alcuni casi, però, negli ambienti infestati dai Tarli del legno compare anche un parassita: lo scleroderma. Quest’ultimo si nutre delle larve dei Tarli del legno. È un insetto ematofago, che punge e succhia sangue ai mammiferi, tra cui l’uomo, con punture molto dolorose ed estremamente allergizzanti. Succede spesso che ci si accorge di avere dei Tarli in casa dopo essere stati punti da questo imenottero. Normalmente l’uomo è punto di notte, a letto, sul tronco. Per questa ragione in alcuni casi la puntura dello scleroderma si potrebbe confondere con quella della cimice dei letti (Psst! Clicca qui per qualche consiglio).

In casi di infestazione da Tarlo del legno e scleroderma, la prima cosa da fare è, se possibile, rimuovere e buttare dall’abitazione gli oggetti infestati. Se non è possibile, come trattamento di emergenza consigliamo il Tac Spray Autosvuotante. Utilizzando questo insetticida in misura di una bomboletta ogni 20 mq circa, si avrà l’effetto abbattente di eliminazione immediata di tutti gli insetti adulti, sia Tarli, sia scleroderma.
Subito dopo però sarà necessario rimuovere le cause dell’infestazione facendo dei trattamenti mirati all’eliminazione dei Tarli del legno e di conseguenza dello scleroderma.

Infine, per quassia dubbio o necessità o se doveste accorgervi di qualcosa di strano, vi ricordiamo che il nostro Servizio CHIEDI ALL’ESPERTO resta a vostra disposizione via telefono, WhatsApp e mail!