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Impianto antizanzare cosa fare e cosa non fare

Impianto antizanzare: cosa fare e cosa non fare

Leggi la nostra piccola guida ai comportamenti. 

Collegandoci al precedente articolo sugli impianti antizanzare, proviamo a condividere le varie esperienze, dubbi ed errori che possono essere commessi per mancanza di informazioni o di buona fede.

Posso programmare l’impianto poco prima di andare in giardino o mentre sono lì?
Sì, se uso un repellente naturale come il No Flying Insect. Sbagliato, se utilizzo un qualsiasi insetticida. La programmazione dell’impianto, in questo secondo caso, va sempre fatta di notte, indicativamente tra le 2 e le 5 del mattino. Se possibile, meglio fare 2-3 piccoli cicli da un minuto ciascuno, intervallati da almeno mezzora di pausa (valori di durata indicativi).

Per quanto tempo devo far spruzzare l’impianto?
Questo dato va chiesto e impostato con l’azienda che ha montato l’impianto stesso. In generale, si tratta di un tempo proporzionale alla dimensione del giardino e alla portata, oltre che ai valori indicati nella scheda tecnica del prodotto utilizzato. Per una consulenza, potete scrivere al nostro Servizio Clienti, indicando i dati sopra elencati. Vi risponderemo con una scheda di utilizzo!

Posso tenere fuori gli animali domestici mentre l’impianto funziona? 
NO! Nel momento in cui l’impianto eroga insetticida, non ci deve essere nessuno in giardino e non ci si deve andare finché il prato e le piante non saranno asciutte.

Posso utilizzare il Permex 22E e/o altro?
Attenzione alla scelta dei prodotti! Spesso gli installatori, volendo far felici i propri clienti, consigliano prodotti sovradimensionati e non idonei all’utilizzo tramite impianto antizanzare. Controllate sempre la scheda tecnica del prodotto, soprattutto se insetticida. Molto spesso ci troviamo di fronte a clienti che utilizzano insetticidi professionali destinati ad altri usi, per di più a dosaggi troppo alti. Ovviamente, ciò comporterà l’eliminazione di qualsiasi insetto dal giardino, ma lascerà anche residui capaci di danneggiare la salute di chi vive quell’ambiente. L’esempio del Permex 22E  è molto evidente. Molti installatori lo consigliano e lo fanno usare a dosaggi “da cavallo”, col rischio di causare effetti collaterali potenzialmente dannosi per persone e animali.

Posso far funzionare l’irrigazione? 
Se ho un impianto di irrigazione a goccia non ci sono problemi e non avremo interferenze. Se l’irrigazione è a spruzzo, va limitata e alternata con l’impianto antizanzare. Esempio: faccio l’irrigazione più abbondante spostandola da quotidiana a ogni 2-3-4 giorni (in base alle piante e all’esposizione). Contestualmente, appena l’umidità data dall’irrigazione sarà asciutta, programmerò l’impianto.

L’impianto funziona anche per i ristagni d’acqua/tombini?
No! L’impianto di irrorazione antizanzare non funziona come antilarvale. Quindi, devo continuare ad eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua e trattare quelli che non posso eliminare. Questi ristagni, pozzetti, tombini, caditoie, ecc. vanno trattati con prodotti specifici come l’Aquatain.

Esiste un insetticida naturale da usare che non dia fastidio alle persone? Come l’Olio di Neem?
Sì, esistono insetticidi naturali ed i più diffusi ed efficaci sono a base di estratto di Piretro. Attenzione però che come tutti gli altri insetticidi debbono essere utilizzati con attenzione, non vanno respirati e quando si spruzzano non devono essere presenti persone e/o animali. Il vantaggio di questi prodotti è dato dalla proprietà fotolabile. Infatti, appena spruzzati sono molto efficaci. Inoltre, grazie alla luce, scompaiono completamente i residui nel giro di poche ore. Il Piretrox Free ed il Pyrecip sono insetticidi a base di Piretro che non lasciano residui. In questi casi, il trattamento va fatto di notte, senza luce. 

Infine, per qualsiasi dubbio, necessità o se doveste accorgervi di qualcosa di strano, vi ricordiamo che il nostro Servizio CHIEDI ALL’ESPERTO resta a vostra disposizione via telefono, WhatsApp e mail!

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